La "pista ciclabile" di Palermo, il "chiacchiericcio" attorno, i lavori di manutenzione e la difficoltà di accedere alle relative ordinanze comunali. Ma soprattutto della sua comodità
mar 18Messo Mi piace da Andrea Borruso, Gerlando Gibilaro
ciao, provo a dare un contributo,
un cittadino non può trovare facilmente un ordinanza dirigenziale (ad esempio) sulle decisioni assunte in merito alle piste ciclabili di Palermo, in quanto il sito web della locale pubblica amministrazione non rispetta le "Linee guida di design per i servizi digitali della PA" redatte dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AGID). Le linee guida sono attuative del Codice dell'Amministrazione Digitale, norma madre per la digitalizzazione della PA italiana.
Grazie all'intervento - attualmente in progress - della misura 1.4.1 del PNRR denominato "esperienza del cittadino nei servizi web" (PA DIGITALE 2026), dall'autunno 2024 il sito web della locale PA sarà (dovrà essere!) conforme a https://designers.italia.it/modelli/comuni/ (modelli conformi alle linee guida AGID), e i cittadini avranno un esperienza d'uso molto più rispondente ai propri bisogni ("facile"), anche in riferimento alla ricerca di un ordinanza specifica tramite parole chiavi.
Caro Ciro, grazie mille per esserci e per il contributo.
Nell'attuale sito dedicato alle ordinanze, ci sono barriere talmente grosse che secondo me andavano e andrebbero superate aldilà delle "regole" e delle scadenze.
Non potere cercare per parola chiave (salvo non sapere dove cercare), non poter inviare un link, non potere accedere all'ordinanza ma soltanto a una pagina web con il titolo, sono cose da viaggio nel tempo. Indietro.
Ma siamo bravi solo a protestare per una pista ciclabile che leva parcheggi, anche in doppia fila.
Mentre se è impossibile essere informati e condividere un'informazione, non si muove foglia.
ciao, provo a dare un contributo,
un cittadino non può trovare facilmente un ordinanza dirigenziale (ad esempio) sulle decisioni assunte in merito alle piste ciclabili di Palermo, in quanto il sito web della locale pubblica amministrazione non rispetta le "Linee guida di design per i servizi digitali della PA" redatte dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AGID). Le linee guida sono attuative del Codice dell'Amministrazione Digitale, norma madre per la digitalizzazione della PA italiana.
Grazie all'intervento - attualmente in progress - della misura 1.4.1 del PNRR denominato "esperienza del cittadino nei servizi web" (PA DIGITALE 2026), dall'autunno 2024 il sito web della locale PA sarà (dovrà essere!) conforme a https://designers.italia.it/modelli/comuni/ (modelli conformi alle linee guida AGID), e i cittadini avranno un esperienza d'uso molto più rispondente ai propri bisogni ("facile"), anche in riferimento alla ricerca di un ordinanza specifica tramite parole chiavi.
Buona giornata
Caro Ciro, grazie mille per esserci e per il contributo.
Nell'attuale sito dedicato alle ordinanze, ci sono barriere talmente grosse che secondo me andavano e andrebbero superate aldilà delle "regole" e delle scadenze.
Non potere cercare per parola chiave (salvo non sapere dove cercare), non poter inviare un link, non potere accedere all'ordinanza ma soltanto a una pagina web con il titolo, sono cose da viaggio nel tempo. Indietro.
Ma siamo bravi solo a protestare per una pista ciclabile che leva parcheggi, anche in doppia fila.
Mentre se è impossibile essere informati e condividere un'informazione, non si muove foglia.
Grazie ancora!!