giu 24Messo Mi piace da Andrea Borruso, Gerlando Gibilaro
Buongiorno, io mi candido per venire intervistato su un argomento a piacere, se volete :D
(ma solo quando verrò in sicilia!)
Cmq la motivazione ufficiale per cui i dati elettorali non vengono pubblicati in formato aperto, contestualmente al voto è: prima di essere considerati ufficiali, i dati degli esiti del voto vanno validati dalla commissione elettorale di pertinenza (locale o nazionale) secondo le leggi 361 del 1957 e/o 165 del 2004. Finché tale certificazione non è avvenuta, lo Stato non li pubblica in formato aperto. Così mi hanno sempre risposto i funzionari e i dirigenti PA ai quali ho posto l'obiezione
Ma perché non fare come fanno loro su Eligendo - che pubblicano tutto, in modo che tutti possano leggere e commentare con amici, scrivere pezzi, fare programmi tv - e dove aggiungono la nota sulla non ufficialità?
Ciao, quando verrai in Sicilia sarà un piacere averti con noi sul divano e sarai intervistato da Andrea Borruso (al quale potrai chiedere anche quali sono i siti di cui detiene in segreto i feeds RSS).
Sicuramente i dati elettorali devono essere sottoposti a vari controlli e procedure prima della loro pubblicazione definitiva. Questo processo include la verifica delle schede, la compilazione dei verbali, e la proclamazione dei risultati da parte degli uffici elettorali circoscrizionali e nazionali.
Ma a mio avviso le risposte che ti hanno dato non sono corrette.
Ed infatti è necessario chiarire che il formato open data non fornisce alcuna sacralità (ufficialità) al dato.
Per cui o il Viminale non pubblica il dato (in qualunque formato) sin quando questo non è ufficiale; oppure se si decide di pubblicare il dato lo si può fare tranquillamente in formato aperto e machine readable.
Non ci sono indicazioni specifiche che vietano la pubblicazione dei dati elettorali in formato open data (anche quelli provvisori o non ufficiali). L'adozione del formato open data dipenderebbe quindi dalle decisioni delle autorità competenti in materia di trasparenza e gestione dei dati pubblici.
Buongiorno, io mi candido per venire intervistato su un argomento a piacere, se volete :D
(ma solo quando verrò in sicilia!)
Cmq la motivazione ufficiale per cui i dati elettorali non vengono pubblicati in formato aperto, contestualmente al voto è: prima di essere considerati ufficiali, i dati degli esiti del voto vanno validati dalla commissione elettorale di pertinenza (locale o nazionale) secondo le leggi 361 del 1957 e/o 165 del 2004. Finché tale certificazione non è avvenuta, lo Stato non li pubblica in formato aperto. Così mi hanno sempre risposto i funzionari e i dirigenti PA ai quali ho posto l'obiezione
ho trovato dei riferimenti anche https://www.normattiva.it/
ma non essendo un giurista non mi è facile orientarmi
un paio di link in basso
https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.del.presidente.della.repubblica:1957-03-30;361!vig
https://www.normattiva.it/atto/caricaDettaglioAtto?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2004-07-05&atto.codiceRedazionale=004G0189&atto.articolo.numero=0&atto.articolo.sottoArticolo=1&atto.articolo.sottoArticolo1=0&qId=ea6de2ae-8a0f-4925-83a0-211afb5b0b98
Ma perché non fare come fanno loro su Eligendo - che pubblicano tutto, in modo che tutti possano leggere e commentare con amici, scrivere pezzi, fare programmi tv - e dove aggiungono la nota sulla non ufficialità?
"Argomento a piacere", no. Dai pensiamoci!
Ciao, quando verrai in Sicilia sarà un piacere averti con noi sul divano e sarai intervistato da Andrea Borruso (al quale potrai chiedere anche quali sono i siti di cui detiene in segreto i feeds RSS).
Sicuramente i dati elettorali devono essere sottoposti a vari controlli e procedure prima della loro pubblicazione definitiva. Questo processo include la verifica delle schede, la compilazione dei verbali, e la proclamazione dei risultati da parte degli uffici elettorali circoscrizionali e nazionali.
Ma a mio avviso le risposte che ti hanno dato non sono corrette.
Ed infatti è necessario chiarire che il formato open data non fornisce alcuna sacralità (ufficialità) al dato.
Per cui o il Viminale non pubblica il dato (in qualunque formato) sin quando questo non è ufficiale; oppure se si decide di pubblicare il dato lo si può fare tranquillamente in formato aperto e machine readable.
Non ci sono indicazioni specifiche che vietano la pubblicazione dei dati elettorali in formato open data (anche quelli provvisori o non ufficiali). L'adozione del formato open data dipenderebbe quindi dalle decisioni delle autorità competenti in materia di trasparenza e gestione dei dati pubblici.